Incidenti stradali: nel 2019 44 morti sulle strade cuneesi

Bilancio identico a quello dell'anno precedente

GEN 14, 2020 -

Cuneo, 14 gen. (askanews) — Il bilancio dei morti causati da incidenti stradali nella Granda nel 2019 è uguale all’anno precedente: 44 decessi. Un dato molto pesante, ma sostanzialmente stabile rispetto agli ultimi anni nonostante i sempre più pressanti inviti alla prudenza e a moderare la velocità, con una maggior consapevolezza del pericolo rappresentato anche dalla distrazione per l’uso dei telefonini in auto. L’allarme sulla sicurezza stradale resta alto. Un dato interessante – precisa una nota della Provincia – riguarda gli incidenti che coinvolgono gli anziani, sia quelli alla guida dell’auto che escono di strada per un malore, ma anche quelli a piedi investiti spesso sulle strisce. Sul totale dei decessi ben 18 sono da riferire a pedoni (8), motociclisti (7) o ciclisti (3).

Il rilevamento cuneese è curato quotidianamente dall’Ufficio Stampa della Provincia in base a fonti giornalistiche e viene periodicamente confrontato con i dati a disposizione della Polizia Stradale di Cuneo. Dal 1998 indica l’andamento statistico del fenomeno e permette di rilevare come negli ultimi vent’anni la situazione sia cambiata. In quell’anno di sangue i morti registrati in provincia di Cuneo furono 138, poi si cominciò a scendere: 125 morti nel 1999; 122 nel 2000; 115 nel 2001; 116 nel 2002; 116 nel 2003; 105 nel 2004; 83 morti nel 2005; 71 nel 2006; 78 nel 2007; 72 nel 2008. (Segue)