Tartufo bianco d’Alba, Carbone: si chiude stagione altalenante

Andamento climatico ha pesato, ci saremmo aspettati di più

GEN 13, 2020 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Si chiude ufficialmente la stagione del tartufo in Piemonte, che inizia tra settembre e ottobre e ha il suo clou con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba. Come ogni anno, per festeggiare la chiusura dell’annata del tartufo, i trifolau piemontesi si ritrovano per il Raduno Nazionale dei Trifolau e dei Cani da tartufo, evento ideato e promosso dall’Enoteca Regionale del Roero che quest’anno compie dieci anni.

Un’edizione speciale dunque, che celebra la fine di una stagione dall’andamento fortemente variabile, come spiega Mauro Carbone, direttore del Centro nazionale studi del tartufo “Quest’anno il mercato del tartufo è stato un po’ una montagna russa – ha spiegato Carbone – ci sono state settimane ottime alternate a momenti più difficili. L’andamento climatico anomalo di questo autunno di certo non ha aiutato: si è partiti bene, poi c’è stato un ottobre piuttosto caldo e la stagione è peggiorata, per poi rialzarsi un po’ sul finale. Facendo un bilancio, si può dire che non è di certo stata un’annata pessima, ma di sicuro ci saremmo aspettati qualcosina di più”.

Una stagione altalenante, che comunque è riuscita a soddisfare abbastanza gli addetti ai lavori. E proprio a loro è dedicata la manifestazione in programma a Canale il prossimo 19 gennaio, una giornata pensata come un’occasione per celebrare una grande eccellenza della zona, ambasciatore di Langhe e Roero nel mondo, Sua Maestà il Tartufo bianco di Alba. Protagonisti assoluti della giornata saranno infatti coloro che si adoperano per trovare l’oro bianco: i cani da tartufo e i loro addestratori, i cosiddetti “trifolau”.

Gli oltre duecento trifolau che parteciperanno alla manifestazione concluderanno la passeggiata solenne dei loro cani con la benedizione da parte del parroco di Canale e l’incoronazione del cane più anziano della stagione, oltre a una serie di altri premi che verranno distribuiti come ogni anno. Anche in questa nona edizione della manifestazione, come ogni anno, verrà inoltre omaggiato dall’Enoteca del Roero l’ultimo tartufo dell’anno, che verrà assegnato a un giovane imprenditore piemontese, che si è contraddistinto per aver valorizzato con la sua attività il territorio del Roero.