Gelato artigianale, in Ue mercato da 9,5 miliardi di fatturato

Solo in Europa oltre 65.000 punti vendita e 315.000 addetti

GEN 9, 2020 -

Roma, 9 gen. (askanews) – Una vera eccellenza gastronomica, emblema della creatività e della professionalità artigiana, che, solo in Europa, conta 9,5 miliardi di euro di fatturato, 315.000 addetti e oltre 65.000 punti vendita. È il gelato artigianale, unico alimento a cui l’Unione Europea abbia finora dedicato una giornata, in quanto capace di valorizzare i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro. I numeri raddoppiano guardando al mondo intero: si stima infatti che le 108.000 le gelaterie presenti in 76 diversi paesi nel mondo abbiano generato un fatturato complessivo di ben 16 miliardi di euro nel 2018, con una crescita del +6% rispetto al 2017, migliorando il trend già positivo degli ultimi anni.

In attesa di celebrare l’ottava edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, in programma il prossimo 24 marzo, il Gelato Day 2020 si presenta a SIGEP, il salone mondiale del dolciario artigianale di Italian Exhibition Group, che si terrà al quartiere fieristico riminese dal 18 al 22 gennaio.

Anticipando tendenze e innovazioni di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali e Caffè, la kermesse è un punto di riferimento per tutti i professionisti di questi comparti e la sua 41esima edizione si preannuncia la più ricca di sempre. Non può quindi mancare il Gelato Day, nato per celebrare e promuovere il gelato artigianale, alimento che non rappresenta solo un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, ma che è anche un vero patrimonio per l’intera filiera, capace di muovere miliardi in tutto il pianeta.

Il 60% del giro d’affari è realizzato nel Vecchio Continente, dove si concentrano i principali mercati per presenza di gelaterie e per consumi di gelato artigianale. Dei best performer europei, Spagna e Polonia sono i Paesi che hanno registrato i più alti tassi di crescita – rispettivamente del +4% e del +6% -, con la Polonia che si conferma il mercato più dinamico del momento.

Ma è l’Italia che continua a detenere la leadership mondiale sia per numero di punti vendita sia per fatturato, grazie alle 39.000 gelaterie (10.000 specializzate e 29.000 bar e pasticcerie con gelato artigianale) che danno lavoro a circa 150.000 addetti e realizzano un fatturato di 2,8 miliardi di euro, pari a circa il 30% del mercato europeo. Segue la Germania, dove si contano 9.000 gelaterie (di cui 3.300 sono gelaterie pure): di queste, circa la metà (4.500) sono gelaterie di proprietà di italiani, che danno lavoro a oltre 20.000 persone di cui la metà di origine italiana. Le gelaterie stagionali sono 2.200 e, se un tempo la stagione andava da marzo ad ottobre, oggi i tempi si sono allungati: una stagione va da 9 a 10 mesi e già da febbraio viene reclutato il personale per tutta la stagione. Importanti anche i numeri delle gelaterie artigianali presenti in Spagna (2.200), Polonia (2.000), Inghilterra (1.100) e Austria (900), a cui seguono Grecia (680) e Francia (450).

Per quanto riguarda invece il resto mondo, esclusa l’Europa, si contano circa 43.000 gelaterie, con in testa mercati quali Argentina, Stati Uniti, Brasile, e si registra una crescente importanza nei mercati del lontano oriente quali Cina, Corea, Malesia e Australia, dove una forte presenza di cittadini di origine italiana ha portato a una grande diffusione del gelato prodotto con metodi artigianali.