“Festeggiare sprecando soldi è corruzione” (Papa Francesco)

Il pontefice riprende le omelie mattutine dopo le vacanze di Natale

GEN 7, 2020 -

Città del Vaticano, 7 gen. (askanews) – Papa Francesco ha raccontato che in questi giorni un sacerdote gli ha fatto vedere un filmato di cristiani che festeggiavano il nuovo anno in una città turistica, in un paese cristiano: “Festeggiavano il primo dell’anno con una mondanità terribile, sprecando dei soldi e tante cose”, ha detto il Pontefice argentino nell’omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta che ha ripreso dopo le vacanze natalizie. “Lo spirito del mondo. ‘Questo è peccato?’ – ‘No caro: questa è corruzione, peggio del peccato’. Lo Spirito Santo ti porta verso Dio e se tu pecchi lo Spirito Santo ti protegge e ti aiuta ad alzarti, ma lo spirito del mondo ti porta verso la corruzione, al punto tale che tu non sai distinguere cosa è buono e cosa è male: è tutto lo stesso, tutto è uguale”.

Lo spirito del mondo, ha detto il Papa a quanto riportato da Vatican News, è dimenticare, perché “il peccato non ti allontana da Dio se tu te ne accorgi e chiedi perdono, ma lo spirito del mondo ti fa dimenticare cosa è il peccato” si può fare tutto.

“Quando tu senti qualcosa, ti viene voglia di fare qualcosa o ti viene un’idea, un giudizio di qualcosa”, è il suggerimento del Papa, “domandati: questo che sento è dallo Spirito di Dio o dallo spirito del mondo? “Quello che sento viene dallo spirito del mondo o da Dio?”. Secondo Francesco bisognerebbe domandarsi “una volta, due volte al giorno, o quando tu senti qualcosa che ti viene in mente”: Questa cosa che sento, che voglio fare, da dove viene? “Dallo spirito del mondo o dallo Spirito di Dio? Questo mi farà buono o mi butta verso quella strada della mondanità che è un’incoscienza?”.

Tanti cristiani, lamenta il Papa “vivono senza sapere cosa succede nel proprio cuore”. Per questo San Paolo e San Giovanni dicono: “Non prestate fede a ogni spirito”, a quello che sentite, ma mettetelo alla prova. E così “sapremo cosa succede nel nostro cuore”. Perché, conclude Francesco: “Tanti cristiani hanno il cuore come una strada e non sanno chi va e chi torna, vanno e vengono, perché non sanno esaminare cosa succede dentro”.

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