Napoli, Verdi: ambulanza colpita da forte petardo a Barra

Borrelli: "Si è sfiorata la tragedia. Si identifichino i colpevoli"

GEN 2, 2020 -

Roma, 2 gen. (askanews) – Come riporta la pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, nella tarda mattinata del 31 dicembre l’equipaggio ASL di un’autoambulanza 118 del Chiatamone effettua un intervento a Barra trattando il paziente sul posto e, ritornando al veicolo, il medico dell’equipe ASL viene travolto dallo scoppio di un petardo, un botto illegale, uno di quelli a forte detonazione. “Quello accaduto a Barra è stato un grave atto criminale. Lo è già di per se l’utilizzo di botti illegali ma utilizzarli, di proposito, contro chi compie il proprio lavoro, chi effettua un soccorso medico, corrisponde ad un atto terroristico. Si è messo a repentaglio non solo la vita del medico colpito dal petardo ma quello dell’intero equipaggio e la sicurezza dell’intera area perché l’ossigeno gassoso presente sull’ambulanza avrebbe potuto dar vita ad uno scoppio di dimensioni catastrofiche. Sarebbe potuta diventare una tragedia. Ora, occorre identificare e punire i criminali di questo insano gesto” ha attaccato il Consigliere Regionale dei Verdi e membro della Commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli.