Roma, 1 gen. (askanews) – “E’ accaduto un fatto estremamente grave, anche perché sullo sfondo c’è l’antisemitismo e il revisionismo, contro cui combattiamo da anni in ogni modo e lanciamo costanti allarmi per la sua diffusione fra i giovani anche attraverso il web, e a pochi giorni dal 27 gennaio, quando saremo al Ghetto di Venezia per celebrare il ricordo della tragedia della shoah”: con queste parole, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’aggressione subita dal parlamentare Arturo Scotto in piazza San Marco.
“Esprimo solidarietà senza se e senza ma a Scotto a alla sua famiglia – ha proseguito Zaia – anche perché non è possibile che in una società civile, desiderosa solo di confronto democratico e civile, si debba assistere a rigurgiti ideologico e a violenze fisiche di questo genere”.
“Chi muove le mani – ha concluso il governatore – ha sempre torto”.