Sospesi “furbetti del cartellino” a Brindisi

Sequestrati 35.000 euro di somme indebitamente percepite

DIC 12, 2019 -

Roma, 12 dic. (askanews) – Con un’operazione chiamata “Porte girevoli” a Brindisi la Guardia di Finanza ha sospeso dal servizio 31 dipendenti pubblici assenteisti (da un minimo di quattro mesi ad un massimo di dieci) e sequestrato 35.000 euro di somme indebitamente percepite.

Le indagini sono state condotte attraverso numerosi servizi di osservazione effettuati anche con mezzi tecnici specificatamente installati nei pressi degli uffici brindisini di un ente pubblico ed hanno permesso di accertare numerosi episodi di allontanamento ingiustificato, da cui sono scaturite le denunce per truffa ai danni di Ente pubblico e falso.

In particolare gli impiegati, dopo aver attestato con il proprio “badge” personale l’ingresso sul luogo di lavoro ovvero “timbrando” anche per conto di colleghi assenti, si allontanavano dagli uffici, anche più volte nel corso della giornata, per motivi esclusivamente personali (per spese presso locali commerciali, per accompagnare figli a scuola o, semplicemente, per sostare all’esterno della sede di lavoro).

Durante il periodo monitorato (luglio-novembre 2018) è stata accertata l’indebita percezione di emolumenti per un importo pari a circa 35.000 euro e che le indagini hanno consentito di recuperare.

Red/Sav/Int9