Papa: conversione ecologica, gioiosa sobrietà della condivisione

Nel messaggio della pace quest'anno il tema ambientale

DIC 12, 2019 -

Città del Vaticano, 12 dic. (askanews) – “Di fronte alle conseguenze della nostra ostilità verso gli altri, del mancato rispetto della casa comune e dello sfruttamento abusivo delle risorse naturali – viste come strumenti utili unicamente per il profitto di oggi, senza rispetto per le comunità locali, per il bene comune e per la natura – abbiamo bisogno di una conversione ecologica”. Lo scrive il Papa nel messaggio per la Giornata mondiale della pace, intitolato quest’anno “La Pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”.

La conversione ecologica “ci conduce – scrive Jorge Mario Bergoglio – a un nuovo sguardo sulla vita, considerando la generosità del Creatore che ci ha donato la Terra e che ci richiama alla gioiosa sobrietà della condivisione. Tale conversione va intesa in maniera integrale, come una trasformazione delle relazioni che intratteniamo con le nostre sorelle e i nostri fratelli, con gli altri esseri viventi, con il creato nella sua ricchissima varietà, con il Creatore che è origine di ogni vita”.

Il Papa sottolinea, peraltro, che “il recente Sinodo sull’Amazzonia ci spinge a rivolgere, in modo rinnovato, l’appello per una relazione pacifica tra le comunità e la terra, tra il presente e la memoria, tra le esperienze e le speranze. Questo cammino di riconciliazione è anche ascolto e contemplazione del mondo che ci è stato donato da Dio affinché ne facessimo la nostra casa comune. Infatti, le risorse naturali, le numerose forme di vita e la Terra stessa ci sono affidate per essere ‘coltivate e custodite’ anche per le generazioni future, con la partecipazione responsabile e operosa di ognuno”.