Corruzione e falso ideologico: arrestato sindaco del Casertano

Ai domiciliari primo cittadino di Villa Literno

DIC 10, 2019 -

Napoli, 10 dic. (askanews) – Corruzione e falso ideologico in atti pubblici: questi i reati ipotizzati nei confronti di Nicola Tamburrino, sindaco di Villa Literno in provincia di Caserta. Il primo cittadino è finito agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Napoli Nord e condotta dai carabinieri del Reparto operativo di Caserta. Coinvolto con l’ex responsabile dell’ufficio Tecnico dello stesso Comune, oggi funzionario a Frignano (Caserta) e due imprenditori. Indagati anche dipendenti del Comune.

Le investigazioni sono nate dopo la richiesta di un permesso a costruire del 2016, avanzato al Comune dai due imprenditori arrestati che intendevano realizzare un centro turistico. Fatti avvenuto – secondo i magistrati – nel periodo pre e post elettorale, quando Tamburrino si era ricandidato per poi essere confermato al secondo mandato da sindaco. Per i magistrati, dietro il rilascio dell’autorizzazione ci sarebbe stato il pagamento di tangenti da parte dei due imprenditori a Tamburrino e al suo funzionario. Il Comune di Villa Literno, inoltre, avrebbe anche pagato delle parcelle a un professionista per la sua attività a favore dell’ente locale nonostante le casse comunali fossero in dissesto.