Via a Palermo ultima settimana Biennale Arcipelago Mediterraneo

Tanti gli eventi in programma per la rassegna siciliana

DIC 5, 2019 -

Palermo, 5 dic. (askanews) – Entra nel vivo a Palermo l’ultima settimana di BAM, la Biennale Arcipelago Mediterraneo. Oggi al teatro Garibaldi, alle 19, sarà “Parliamone”, un dialogo sui temi di ÜberMauer tra Paola Caridi e Evelina Santangelo. Donne e scrittrici, ideatrici delle settimane della cultura Panormos International Weeks, Paola ed Evelina, prendendo spunto dal ribaltamento di visione e prospettive offerto da Due o tre cose che so sui mostri, opera di Alfredo Jaar al Teatro Bellini, si confronteranno sulla necessità e sui rischi di un nuovo protagonismo collettivo tra società mediorientale e occidentale.

Domani, dalle 17 alle 21 alla Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, “L’edicola ai Quattro Canti”. Il progetto di Stefania Galegati e Andrea Masu a cura di Valentina Greco. L’Edicola ai Quattro Canti resterà aperta con l’intenzione di attivare un calendario di un evento durante la Biennale, in attesa che venga espletato il bando per l’aggiudicazione dell’esercizio. Sempre domani, alle 19 al Teatro Garibaldi, “Arte Contemporanea: scusi, non capisco – public Assembly”. L’incontro, vera e propria assemblea cittadina, sarà caratterizzato dall’approccio diretto con il pubblico attraverso la conduzione di Giusi Diana, storica dell’arte e di Salvatore Cusimano, direttore di Rai 3 Sicilia che porranno l’accento sul tema della comprensione del linguaggio artistico come mezzo di confronto e di scambio tra i vari interlocutori della società civile.

Il 7 dicembre dalle 18 alle 22 in via Valverde, lo “Studio Bellotti Show”, open Studio Bellotti, Andrea Masu, Gruppo il Pavone, Claudia Di Gangi. Sempre il 7, alle 20, all’intero dello Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa “Performance Extensions” di Yasmine Hugonnet. Una tragicommedia della dissociazione. Quindi toccherà a “Le rituel des fausses fleurs”. La coreografa svizzera parteciperà al festival con il progetto Extensions, masterclass e due performance. La coreografa Yasmine Hugonnet porta una danza da condividere con i ballerini locali. Ex- tensions è una danza di percezione estesa, un processo di derive tra il vicino e il lontano, il simile e il diverso. Il progetto si basa sulla condivisione delle partiture e degli strumenti di composizione esistenti e si trasforma a seconda dei luoghi e dei partecipanti.

All’Oratorio dei Bianchi il 7 dicembre alle 21 “Notte dei Bianchi”, a cura di galleria regionale della Sicilia Palazzo Abatellis e BAM. Parole, movimento, l’antico e il contemporaneo oltre i muri all’Oratorio dei Bianchi per una serata di performing arts. Infine, domenica 8 dicembre alle 15.30, presso il Parco Archeologico di Selinunte, a Castelvetrano (Tp), “Suono senza confini – Haus Der Kulturen Der Welt”, una performance sensoriale site specific su più dimensioni con pubblico itinerante per 50 performer attori suonatori danzatori pittori scrittori nello scenario unico di Selinunte.