Maltempo, sindacati: in Liguria effetti più gravi crollo Morandi

"Dal governo servono più risorse e misure straordinarie"

DIC 4, 2019 -

Genova, 4 dic. (askanews) – “Gli ultimi avvenimenti rischiano di provocare sul sistema ligure contraccolpi persino più gravi del crollo del Ponte Morandi. Per questo motivo chiediamo al governo tempi certi e risorse adeguate a partire dagli interventi di somma urgenza”. E’ l’appello al governo lanciato con una nota congiunta da Federico Vesigna, Luca Maestripieri e Mario Ghini, segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Liguria, dopo le ultime violente ondate di maltempo che hanno messo in ginocchio la Liguria.

“Le somme sino ad ora stanziate – prosegue la nota dei sindacati – non sono sufficienti a riportare il territorio alla normalità. Servono misure straordinarie per la cura e la manutenzione del territorio e soprattutto ci vuole un provvedimento ad hoc per sostenere il sistema produttivo di fronte alle difficoltà legate all’eterna carenza di infrastrutture drammaticamente aggravata dal crollo del viadotto sulla A6 e dalle chiusure per problemi di sicurezza in A26”.

“La Liguria – sottolineano Vesigna, Maestripieri e Ghini – è già isolata. Non può essere abbandonata, come non possono essere abbandonati i lavoratori delle funivie che sono senza ammortizzatori sociali e aspettano una risposta dal Mit. Il governo ha una grande responsabilità. Servono fatti e servono subito”, conclude la nota dei sindacati confederali.