Anm: non limitare poteri Csm, sorteggio è anticostituzionale

"Nessuna vicenda può mettere in discussione la sua autorevolezza"

NOV 29, 2019 -

Genova, 29 nov. (askanews) – “Vi è una tendenza, non nuova, a limitare i poteri del Consiglio Superiore della Magistratura, quando non a ridefinirne riduttivamente il ruolo: il nodo cruciale è la sua autorevolezza, strettamente collegata alla tutela dell’indipendenza ed autonomia della magistratura, a presidio delle quali è stato concepito nell’architettura costituzionale. Autorevolezza e prestigio che nessuna vicenda può costituire occasione, o pretesto, per mettere in discussione. Essi sarebbero irrimediabilmente compromessi, ontologicamente, da un sistema elettorale diverso dall’elezione da parte di tutti i magistrati: ogni forma di sorteggio, quale ne sia la modalità, o sorteggio degli eletti od elezione dei sorteggiati, oltre che contrastare frontalmente con l’attuale previsione costituzionale e, sostanzialmente, con il rango costituzionale dell’organo di governo autonomo della magistratura, ne costituisce un’evidente mortificazione”. Lo ha detto il presidente della Anm, Luca Poniz, aprendo a Genova il 34esimo congresso nazionale del sindacato delle toghe.