Procura Genova: chiusura A26 non è stata una decisione avventata

Cozzi: intervento non poteva essere procrastinato

NOV 26, 2019 -

Genova, 26 nov. (askanews) – “Sia ben chiaro a tutti che non è stato fatto nessun provvedimento avventato né da parte della Procura né da parte di Aspi. E’ stato fatto un intervento tempestivo, sulla base di dati certi, che non poteva essere procrastinato”. Lo ha detto il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, parlando con i giornalisti della chiusura dell’autostrada A26, poi riaperta su una sola corsia in mattinata.

“Con altrettanta rapidità – ha sottolineato Cozzi – è stato fatto un controllo sulle parti che potevano continuare a rappresentare un pericolo o comunque necessitavano di interventi e le parti che invece potevano essere riaperte. Nessuno di noi – ha concluso il procuratore capo di Genova – ha motivo di prendere decisioni avventate, che oltretutto creano problemi a non finire al pubblico ma anche agli stessi operatori che le devono prendere. Per tutta la notte ho prestato attenzione alla situazione, non è che vengono prese a cuor leggero questo tipo di decisioni”.