Omicidio donna in roulotte a Torre del Lago, fermato un uomo

Indagini dei carabinieri del comando provinciale di Lucca

NOV 22, 2019 -

Roma, 22 nov. (askanews) – I carabinieri del comando provinciale di Lucca, stanotte, a San Nicola Arcella (CS) hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo per omicidio aggravato ed occultamento di cadavere, nei confronti di Graziano Zangari, 46 anni, calabrese, che lavorava come operaio in una ditta edile di Viareggio.

Lo stesso, infatti – si spiega in una nota – è ritenuto l’autore dell’omicidio di Chiara Corrado, quarantenne originaria di Pisa, il cui corpo è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione all’interno di una roulotte la sera di domenica scorsa. Il cadavere, occultato in un telo di plastica sigillato con del nastro adesivo, aveva le mani ed il collo legati con delle corde e presentava una frattura nella ragione temporale destra del cranio.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Lucca e condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e della Compagnia di Viareggio, supportati dalla sezione investigazioni scientifiche, consentivano di identificare la vittima sul cui corpo venivano riscontrati particolari elementi distintivi e risalire all’autore dell’efferato delitto avvenuto presumibilmente tra la fine di luglio e la prima metà del decorso mese di agosto.

In particolare – secondo gli inquirenti – è emerso che il movente del delitto sia riconducibile ad un relazione conflittuale tra i due e che lo Zangari, dopo il delitto, occultava il cadavere nella roulotte, che chiudeva con un lucchetto e dove veniva successivamente portato il corpo privo di vita della donna, colpita alla testa con un oggetto contundente che ne causava il decesso.

All’interno del box in uso allo stesso, i militari trovavano in un sacco, delle corde e dei guanti del tutto simili a quelli presenti sulla roulotte, nonché un cuscino intriso di sangue e vari oggetti ed indumenti femminili.