Rifiuti Roma, Valeriani: rischio problemi igienico-sanitari

La città non è autosufficiente

NOV 20, 2019 -

Roma, 20 nov. (askanews) – “Roma non è autosufficiente e dovrebbe rapidamente puntare a costruire le condizioni per un sistema di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti da completarsi all’interno del proprio territorio, come previsto dal nuovo Piano regionale dei Rifiuti. Quello che rischia di prospettarsi, infatti, è uno scenario molto preoccupante legato proprio alla discarica di Colle Fagiolara”. A lanciare l’allarme l’assessore regionale del Lazio ai rifiuti, Massimiliano Valeriani, intervenuto poco fa alla Pisana dove è in corso una seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio dedicata all’emergenza rifiuti a Roma. “Già nei giorni scorsi, infatti, a causa di un incidente drammatico all’interno dell’impianto di smaltimento di Colleferro, c’è stata – ha ricordato – l’esigenza di una interruzione immediata dei conferimenti in discarica e abbiamo avuto la misura delle criticità che si possono generare con la chiusura del sito. Questa emergenza contingente è stata superata e l’impianto di Colle Fagiolara ha riaperto in breve tempo. Tuttavia la chiusura a fine anno è improcrastinabile e non ci sono ancora soluzioni alternative da parte di Roma Capitale” ha detto Valeriani sottolineando che “deve essere chiaro che gli altri impianti del territorio regionale non sono in grado di compensare questa chiusura e senza interventi strutturali immediati di Ama e del Campidoglio si potranno creare seri problemi igienico-sanitari in tutta la città”. “Le soluzioni su cui il Comune dovrebbe lavorare sono almeno due – spiega – attraverso la sua municipalizzata Ama, infatti, potrebbe realizzare una discarica di servizio che compensi la chiusura di quella di Colle Fagiolara oppure potrebbe bandire una gara europea per il trattamento e il conferimento dei rifiuti all’estero. Quest’ultima possibilità era stata prospettata dal Campidoglio alcuni mesi fa nel corso della cabina di regia svolta al Ministero dell’Ambiente, insieme alla Regione. Una proposta che si è rivelata ben presto di difficile attuazione in virtù della crisi gestionale e finanziaria di Ama. La mancata approvazione dei bilanci societari, a partire dal 2017, rende l’azienda inaffidabile sul mercato. A riprova di ciò anche tutte le gare bandite da Ama e andate deserte negli ultimi due anni” ricorda l’assessore Valeriani.