Sicilia, più tutela ambiente con il progetto CleanAir@School

L'iniziativa presentata stamani a Palazzo dei Normanni

NOV 18, 2019 -

Palermo, 18 nov. (askanews) – Presentato questa mattina, nella sala stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, il progetto CleanAir@School. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, Arpa Sicilia e il provveditore di Palermo, Marco Anello. Tale iniziativa nasce con l’obiettivo di coinvolgere le scuole di numerose città europee nel processo di sensibilizzazione nei confronti di uno dei temi ambientali più rilevanti per la salute dei cittadini: la qualità dell’aria. In Sicilia parteciperanno scuole di Palermo, Siracusa, Messina e Catania, con le attività che saranno svolte insieme al personale di Arpa Sicilia.

Il progetto, promosso dall’EPA Network (la rete delle agenzie ambientali europee), ha come coordinatore in Italia l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) che partecipa insieme alle 15 Agenzie del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) aderenti all’iniziativa.

  “Un progetto straordinario – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro – . Voluto fortemente dal Ministero per l’Ambiente e subito recepito dalla Regione Siciliana. E’ un progetto che consiste nella distribuzione dei kit, che daranno la possibilità alle scuole di effettuare il monitoraggio. Stiamo lavorando per rendere i giovani studenti protagonisti di una nuova cultura della tutela dell’ambiente e siamo sicuri che alla fine di questo percorso avremo formato dei cittadini più consapevoli. La Sicilia è una regione all’avanguardia sull’Ambiente – conclude l’assessore – non soltanto per istillare una nuova cultura della tutela ma anche per porre in essere azioni concrete. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che appena lunedì scorso il Ministro per l’Ambiente, Sergio Costa, e il presidente della Regione, Nello Musumeci, hanno firmato un accordo di programma che vuole guardare ad una nuova concezione del rapporto scuola-lavoro-casa attraverso auto ibride ed elettriche e proprio per questo riceveremo un finanziamento di 4 milioni di euro che stiamo utilizzando per migliorare le condizioni di qualità dell’aria e quindi della salute dei siciliani”.