Sondrio, mostra su piante e animali introdotti in Italia dall’uomo

Rassegna "per accrescere consapevolezza sul tema specie aliene"

NOV 15, 2019 -

Milano, 15 nov. (askanews) – Aprirà domani, presso la sala Celestino Pedretti del Teatro Sociale di Sondrio, la mostra scientifica “Alieni: la conquista dell’Italia di piante e animali introdotti dall’uomo”. La rassegna è realizzata, in occasione del Sondrio Film Festival, con il supporto di Regione Lombardia nell’ambito del progetto ‘Life Gestire2020’ e curata da Francesco Tomasinelli, Raffaella Fiore e Loredana Martinoli, con la supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università degli Studi dell’Insubria, in collaborazione di Life Asap e Ispra.

“Con l’esposizione della mostra ‘Alieni’ a Sondrio Regione Lombardia contribuisce ad accrescere la consapevolezza sul tema delle specie aliene e i comportamenti consapevoli ai fini di tutelare i delicati equilibri del nostro ecosistema e la ricchezza della nostra biodiversità” ha scritto in una nota l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo. La mostra itinerante sarà visitabile sabato 16 e domenica 17 novembre dalle 15 alle 19, venerdi’ 22 dalle 16.30 alle 19, sabato 23 e domenica 24 dalle 15 alle 19.

Quando un organismo viene trasportato dall’uomo lontano dal suo luogo di origine e inserito artificialmente in un ambiente nel quale non è mai stato presente e non sarebbe mai giunto in modo naturale, può espandersi senza controllo, favorito dall’assenza sia di nemici naturali, sia di meccanismi di autoregolazione naturale. Un processo molto cresciuto negli ultimi decenni con l’aumento dei traffici e lo scambio delle merci, che si è aggravato con i cambiamenti climatici in corso. L’Italia è tra le nazioni europee più colpite dal fenomeno delle specie aliene e il tema è di grande attualità per gli impatti che esse provocano sugli ecosistemi, sulle attività economiche e sulla salute pubblica.

“Oggi, grazie all’impegno della Regione, delle istituzioni, di tecnici e ricercatori in tutta Italia – ha concluso Cattaneo -, stiamo mettendo a punto metodi di prevenzione e sistemi di contrasto a queste specie invasive. Molto c’è però ancora da fare in termini di adozione di comportamenti responsabili e di prevenzione dell’ingresso e della diffusione di nuove specie”.