Human Technopole, W.Ricciardi coordinatore consulenti scientifici

È l'ex presidente dell'Istituto superiore di sanità

NOV 15, 2019 -

Milano, 15 nov. (askanews) – Il Consiglio di sorveglianza della Fondazione Human Technopole, il nuovo istituto italiano di ricerca per le Scienze della Vita nato nell’ex sito di Expo 2015, ha nominato l’organismo di consultazione scientifica e nominato coordinatore il professor Walter Ricciardi. È il frutto di un lavoro di analisi durato mesi, nel corso del quale sono stati valutati circa 100 profili dei massimi scienziati al mondo nel campo delle scienze della vita, anche con l’ausilio di una primaria società di head-hunting. Ricciardi è professore ordinario di igiene generale e applicata all’Università Cattolica del Sacro Cuore, già presidente dell’Istituto superiore di sanità e attuale presidente del Mission Board for Cancer della Commissione Europea. Oltre a Ricciardi sono parte dell’Organismo tre donne e due uomini i cui nomi saranno resi noti nei prossimi giorni, una volta completati alcuni adempimenti formali.

Ricciardi è membro dell’Executive Board dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), e presidente della Federazione mondiale delle associazioni di sanità pubblica. Consulente scientifico di governi e istituzioni internazionali, è uno dei principali esperti al mondo di sanità pubblica e un ricercatore attivo alla guida di gruppi internazionali. “Sono felice e onorato di questa nomina, che svolgerò con grande entusiasmo assieme a colleghi di straordinario valore. Human Technopole è una importante occasione per lo sviluppo della ricerca scientifica del nostro Paese. Come ha recentemente sottolineato anche il Presidente del Consiglio, è fondamentale che questo progetto cresca per rafforzare tutto l’ecosistema della ricerca italiana e offrire occasioni di sviluppo all’intero Paese” ha commentato.

“Su esplicita richiesta del Consiglio di sorveglianza, il mio primo compito sarà quello di seguire il confronto sistematico sul piano strategico pluriennale di Human Technopole con le Università e gli Irccs presenti nel Paese, al fine di assicurare la sua complementarità alle strutture esistenti in Italia. Tra le mie responsabilità, ci sarà quella di assicurare che Ht rispetti sempre i più alti standard internazionali di qualità in tutti i suoi protocolli scientifici e che il suo sviluppo vada a costante beneficio di tutto il sistema della ricerca italiana, a cominciare dalla dotazione, in seno a Human Technopole, di strutture e attrezzature di alto livello aperte all’uso della comunità scientifica su base competitiva. In linea con la visione di Ht, porterò avanti il mio lavoro in modo aperto e trasparente, assieme ai colleghi dell’Organismo, coinvolgendo in gruppi di lavoro specifici anche colleghi in forza ad altri istituti” ha aggiunto.