Un gesuita spagnolo nuovo ministro delle finanze vaticano

Padre Juan Antonio Guerrero succede al cardinale George Pell

NOV 14, 2019 -

Città del Vaticano, 14 nov. (askanews) – Papa Francesco ha nominato il gesuita spagnolo Juan Antonio Guerrero, 60 anni, nuovo prefetto della Segreteria per l’Economia. Succede al cardinale George Pell.

Nato a Merida nel 1959, si è iscritto alla facoltà di economia dell’università di Madrid nel 1976 ma dopo due anni decise di entrare nel noviziato della Compagnia di Gesù. Si è poi laureato in Economia, in filosofia e in teologia, in Spagna con periodi di studio in Brasile e Francia. Ha ottenuto un dottorato in filosofia politica al Boston College negli Stati Uniti. Ordinato sacerdote nel 1992, dopo un periodo di formazione a Jalisco, in Messico, ha preso gli ultimi voti nel 1999. E’ stato tra provinciale dei gesuiti spagnoli (2008-2014), missionario in Mozambico (2016-2017), dove ha ricoperto l’incarico di economo della Compagnia di Gesù e coordinatore del fundraising, nonché direttore della scuola secondaria Inßcio de Loyola, e dal 2017 è a Roma come responsabile delle “case” internazionali che i gesuiti gestisccono a Roma (Pontificia Università Gregoriana, Pontificio Istituto Biblico, Pontificio Istituto Orientale, Centro Aletti, Osservatorio Astronomico della Specola vaticana, Civiltà Cattolica, residenza San Pedro Canisio, Collegio San Roberto Bellarmino e Collegio Internazionale del Gesù). Nel corso della sua vita ha ricoperto anche molti altri ruoli: tutore e professore di collegio a Badajoz, professore di filosofia sociale e politica e di lavoro sociale e sociologia all’università pontificia Comillas di Madrid, superiore di comunità, maestro di novizi, membro di equipe di promozione delle vocazioni, coordinatore delle comunità di volontariato gesuita. E’ autore di diversi articoli, pubblicati sulle riviste Sal Terrae, Manresa, Miscelßnea Comillas, Razón y Fe, Catequética, e coautore di un libro pubblicato con Daniel Izuzquiza e intitolato “Vidas que Sobran. Los excluidos de un mundo en quiebra”, vite che avanzano, gli esclusi di un mondo in bancarotta. Nel corso degli anni padre Guerrero ha sempre svolto attività di accomapgnamento spirituale per gruppi e singole persone.

Padre Guerrero succederà, a partire da gennaio, al cardinale George Pell, 78 anni, decaduto dal suo incarico a febbraio scorso, al termine del quiquennio iniziato nel 2014, ma già dal luglio del 2017 in “congedo” nel suo paese per difendersi in tribunale dalle accuse di pedofilia. Proprio ieri l’Alta corte australiana ha accettato di esaminare, prevedibilmente l’anno prossimo inoltrato, il ricorso presentato dai legali di Pell.

Ska/Int9