Venezia, Zaia: scenario apocalittico. Conte: situazione drammatica

"Dichiarato lo stato di crisi"

NOV 13, 2019 -

Venezia, 13 nov. (askanews) – “Pensavamo di avere visto il peggio con Vaia, invece siamo di fronte ad uno scenario apocalittico su Venezia e tutto il litorale. Uno scenario che ci preoccupa anche per le prossime ore. In montagna sta nevicando e le temperature si stanno alzando. Sono previsti 120 cm di neve, che con lo scirocco stanno facendo prospettare uno scenario come quello dell’alluvione del 2010. Ricordo che in quell’occasione sono stati colpiti 235 Comuni, oltre 10.000 tra cittadini e imprese, ed è stato superato il miliardo di danni”. Così il presidente della Regione, Luca Zaia, ha inquadrato la drammatica situazione di emergenza maltempo che si è venuta a creare in Veneto da ieri sera. Particolarmente colpiti Venezia, Pellestrina e tutta la zona del litorale. Erano presenti alla conferenza stampa, svoltasi nella sala operativa della Protezione civile regionale, a Marghera, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, il Direttore del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco Fabio Dattilo.

“Abbiamo già dichiarato lo stato di crisi per Venezia e tutte le altre località – continua a spiegare il presidente – resta ferma la modalità che tutte le segnalazioni che via via arriveranno saranno accolte lasciando ‘aperto il decreto. Continueremo a seguire le evoluzioni dalla sala operativa, consapevoli che siamo di fronte ancora una volta ad un evento straordinario”.

Nell’Unità di Crisi della Protezione Civile, attivata ieri, sono operativi l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, il direttore dell’area ambiente Nicola Dell’Acqua ed il direttore della Protezione Regionale, Luca Soppelsa, che stanno monitorando tutto ciò che accade non solo a Venezia ma anche nel resto della Regione.

Dal canto suo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Oggi è una giornata complicata, mi recherò a Venezia, dove c’è una situazione drammatica, non solo in quella regione, che ci preoccupa molto e sta facendo soffrire molte altre comunità”.

Int2