Bonaccini: in Emilia Romagna guardia alta contro mafie e criminalità

Convegno oggi a Bologna sul "Contrasto alle mafie"

NOV 8, 2019 -

Roma, 8 nov. (askanews) – “La Regione Emilia-Romagna continua a tenere alta la guardia, qui dobbiamo e possiamo rafforzare gli anticorpi per contrastare la criminalità organizzata”. Lo ha detto il presidente Stefano Bonaccini nel convegno tenutosi oggi a Bologna sul “Contrasto alle mafie”, dove le istituzioni si sono interrogate, assieme a rappresentanti della società civile, su strategie e iniziative da intraprendere per combattere in modo sempre più efficace la criminalità organizzata.

“È evidente- ha detto il presidente Bonaccini- che da tempo le mafie si sono spostate al nord, ma respingiamo la definizione della nostra come terra di mafia. Qui abbiamo fortemente voluto la sede del processo Aemilia con un investimento di 1,3 milioni e vogliamo conoscere la verità fino in fondo. Qui è nato, a seguito del Patto per il lavoro, l’accordo sulla Legalità e successivamente l’unica Legge quadro a livello nazionale, votata all’unanimità da tutti i partiti. Abbiamo investito nella cultura della legalità coinvolgendo circa 40 mila ragazzi delle scuole e confiscato e restituito alle comunità 130 beni, imposto regole e controlli sulla ricostruzione dopo il terremoto. Inoltre, abbiamo attuato iniziative per difendere il lavoro nelle imprese coinvolte, con il contrasto a usura e racket, e attuato un’ulteriore stretta per non ricorrere a massimo ribasso negli appalti”.

(segue)