Roma, 6 nov. (askanews) – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma hanno sequestrato al noto imprenditore Danilo Coppola una villa di pregio (chiamata “Villa Renè”), del valore di circa 15 milioni di euro ad Arzachena (Sassari), in Costa Smeralda.
All’immobiliarista e ad altre 6 persone è stato inoltre notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per fatti di bancarotta. Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, hanno fatto emergere rilevanti anomalie in alcune operazioni commerciali realizzate dalla Faber Immobiliare, la società fondata da Coppola e della quale è sempre stato il reale dominus, dichiarata fallita nel 2017 quando non è più stata in grado di onorare debiti per oltre 12 milioni di euro, soprattutto nei confronti dell’Erario.
In particolare, tra il 2004 e il 2005, la Faber era stata utilizzata per la compravendita di un complesso immobiliare a Velletri (Roma): lo stesso giorno in cui il bene veniva venduto ad altra società del gruppo, quest’ultima lo ha ceduto ad una terza impresa ad un valore (23 milioni di euro) pari quasi al doppio di quello di acquisto (12 milioni).
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