Carceri, inaugurato a Lodi “Sportello del Garante dei Detenuti”

Difensore regionale Lio: darà non solo supporto amministrativo

OTT 30, 2019 -

Milano, 30 ott. (askanews) – “L’obiettivo che oggi condividiamo non si limita alla mera funzione di supporto amministrativo, ma si apre a collaborazioni con gli uffici dei Garanti dei cittadini nei Comuni sedi di case di reclusione; per questo motivo a breve scriverò al Sindaco di Lodi affinché nomini un Garante per la città. Anche dal carcere si può ricominciare una nuova vita rispettosa delle istituzioni, dei diritti e della dignità delle persone, uomini, donne e bambini. Per fare questo dobbiamo proseguire nel positivo lavoro già intrapreso in sinergia tra tutti gli enti preposti alla giustizia, all’amministrazione della pena e della detenzione”. Lo ha detto il Difensore regionale della Lombardia, Carlo Lio, intervenendo questa mattina all’inaugurazione dello “Sportello del Garante regionale dei detenuti” presso la Casa Circondariale di Lodi.

La visita alla Casa circondariale ha evidenziato migliorie nelle aree e negli uffici adibiti a varie attività (segreteria tecnica, educatori, formazione etc). In particolare l’edificio (risalente al 1912) ha aumentato la capienza delle sezioni maschili (le sole ad essere previste nella Casa circondariale) ma anche il numero dei detenuti in regime di media sicurezza (imputati o definitivi con pene a breve scadenza).

Anche nelle piccole strutture di detenzione come la Casa circondariale di Lodi, lo “Sportello del Garante dei detenuti”, raccoglierà le richieste e segnalazioni utili per agevolare il rapporto con gli enti della P.A. nel disbrigo di pratiche e documenti a carattere previdenziale, sanitario, medico e fiscale. L’apertura dello “Sportello” di Lodi si aggiunge ai servizi già attivi nelle Case Circondariali e di Reclusione di Milano-San Vittore, Milano-Opera, Milano-Bollate, Monza, Busto Arsizio, Pavia, Vigevano, Voghera, Como, Brescia-Canton Monbello e Brescia-Verziano.