Cuore, stop a morti improvvise giovani: INRC lancia “Cardiozoom”

Iniziativa mercoledì 6 novembre, in collaborazione con MIUR e CONI

OTT 29, 2019 -

Roma, 29 ott. (askanews) – Analizzare a fondo la problematica, sempre più diffusa, tanto insidiosa quanto silenziosa. Studiare il fenomeno, spesso sottovalutato, promuovendo di pari passo la ricerca scientifica per contrastarlo. Promuovere un’azione di comunicazione specifica, in modo da fornire informazioni semplici e consigli utili, a tutti i livelli, che possano diffondere al meglio conoscenza e primo intervento. È la mission dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC), impegnata da anni nella prevenzione delle morti cardiache improvvise nei giovani, che mercoledì 6 novembre lancerà la campagna di sensibilizzazione “Cardiozoom”, in collaborazione con MIUR e CONI.

La partita. L’iniziativa, promossa dal prof. Francesco Fedele – ordinario di Cardiologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Policlinico Umberto I, e presidente INRC – organizzata dalla Dreamcom, si svolge in due fasi. La prima, allo Stadio dei Marmi – ore 14.30, ingresso gratuito – vede affrontarsi, in una partita di calcio, la Nazionale attori contro la formazione della Love cup. A seguire, la dimostrazione pratica di Blsd, ovvero le manovre salvavita in caso di arresto cardiaco sul campo di calcio, da parte di atleti olimpici.

Il convegno. La seconda fase si avvia alle ore 16, presso il Salone d’onore del CONI, con il convegno dal titolo “La prevenzione a 360°”: presenta Livia Azzariti, moderatori i professori Francesco Fedele, Antonio Spataro (direttore sanitario Istituto medicina e scienza dello Sport del CONI) e Gianfranco Gualdi (consulente radiologo Istituto medicina e scienza dello Sport del CONI). I lavori si aprono con i saluti istituzionali del presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Direttore generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione presso il MIUR, Giovanna Boda. L’incontro si sviluppa poi attraverso due step (“Prevenzione primaria: quali sono gli strumenti per prevenire la morte cardiaca improvvisa?” e “Prevenzione secondaria: il ruolo della rianimazione cardiopolmonare”) e gli interventi di autorevoli medici ed esperti. Prima della tavola rotonda finale, la presentazione del libro del prof. Fedele, “Cardiozoom sui giovani”.

“Cardiozoom”, il libro e la mission. “‘Cardiozoom’ non è soltanto il titolo del libro che presenterò ma anche l’obiettivo della manifestazione sulla prevenzione cardiovascolare nei giovani, con la quale desideriamo ancora una volta focalizzare l’attenzione sul problema della morte cardiaca improvvisa in giovane età – spiega il prof. Fedele -. Si tratta di un problema spesso sottovalutato, forse per lo scarso impatto socio-economico, ma che rappresenta un dramma per chi ne è colpito (circa 1.000 giovani l’anno), per le famiglie e per la reputazione di un Paese civile”.

“La prevenzione cardiovascolare nei giovani per la lotta alla morte cardiaca improvvisa dovrebbe seguire tre direttrici – sottolinea -: una corretta informazione attraverso anche pubblicazioni quali ‘Cardiozoom’; un coinvolgimento attivo di chi pratica attività sportiva e dovrebbe conoscere i sintomi premonitori e pericolosi per il cuore e dovrebbe istruirsi sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare; uno screening completo cardiovascolare con l’uso di elettrocardiogramma, ecocardiogramma e risonanza magnetica nucleare, tutte metodiche non invasive eseguibili nell’arco di una sola ora”.