Regionali, Lombardi (M5S): Il futuro cammina con le nostre gambe

Quante "sveglie" dobbiamo ancora prendere?

OTT 28, 2019 -

Roma, 28 ott. (askanews) – “A parte fare gli allenatori nel pallone e andare a discettare di alleanze e con chi, ieri oggi domani dopodomani e alle prossime elezioni, vorrei guardare ai fatti. Non amo generalizzare ma due sono le cose che gli italiani mal sopportano: pagare le tasse e pagare il lavoro. O almeno quando questi costi sono percepiti eccessivi e non correlati a servizi pubblici adeguati. Non c’è quindi da sorprendersi che politiche serie di contrasto all’evasione fiscale e alla povertà siano viste, da parte di un certo elettorato – in particolare piccole e medie imprese del nord – con il fumo negli occhi”. Lo scrive in un lungo post Facebook Roberta Lombardi, capogruppo dei 5 stelle al Consiglio regionale del Lazio.

“Il voto in Umbria acclara un dato preoccupante: la convergenza di quel blocco moderato del Paese, fatto prevalentemente di partite iva e impresa, tradizionalmente di centro e che in buona parte ha anche votato il MoVimento 5 Stelle alle ultime politiche, perché visti come più coerenti nella lotta agli sprechi e ai privilegi, con l’estrema destra di Salvini e Meloni che unisce ad una marcata retorica xenofoba un grido emotivo contro le tasse e l’assistenzialismo di Stato perseguendo quindi un’anticostituzionale flat tax e l’abolizione del reddito di cittadinanza” scrive.

(segue)