Perché il Vaticano non farà crac

Lo spiega il cardinale Madariaga a Repubblica

OTT 22, 2019 -

Roma, 22 ott. (askanews) – Il cardinale Oscar Rodriguez Madariaga, a capo del consiglio che riformerà la curia di Roma, nega che il Vaticano sia a un passo da un crac finanziario come sostenuto nell’ultimo libro del giornalista Gianluigi Nuzzi (“Giudizio universale”, Chiarelettere). “I soldi dell’Obolo di San Pietro usati per operazioni finanziarie? Non mi risulta” dice il porporato al quotidiano la Repubblica. “La segreteria di Stato ha in dote risorse di diversa provenienza, non soltanto quelle della carità del Papa le quali, per volere di Francesco, devono essere usate solo e soltanto per opere di bene. Non credo sia stato fatto diversamente”.

Il cardinale smentisce dunque che l’Obolo in dieci anni si sia dimezzato e che solamente 2 euro su 10 vadano effettivamente ai bisognosi: “E’ una ricostruzione di cui non ho riscontro” afferma. “Dire poi che il Vaticano è a rischio default è falso.

La segreteria di Stato, fra l’altro, amministra anche le spese delle nunziature apostoliche. Gli ingressi economici di cui dispone vengono da più parti, non soltanto dall’Obolo. Ci sono, poi, le entrate dei musei vaticani che aiutano tutta la Santa Sede. A me sembra più che altro sia in atto una strategia di screditamento precisa”.

“Vogliono colpire il papato: prima dipingendo una Chiesa dove sono per la maggior parte pedofili, adesso mostrando una noncuranza economica. Ma non è così. Anche la vicenda che ha portato alle dimissioni del comandante della gendarmeria Domenico Giani merita approfondimenti diversi dai titoli di giornale”.

Plg/Int9