Autista dell’Atac mette lo scooter sul bus, la foto è virale

Il Campidoglio chiede verifiche

OTT 19, 2019 -

Roma, 19 ott. (askanews) – Le immagini dello scooter messo a forza su un autobus di linea della capitale sono ormai virali e il Campidoglio ha chiesto verifiche urgenti all’azienda Roma Tpl che gestisce la linea incrimina, la 982, e – se i fatti confermati – misure disciplinari.

Rinaldo Sidoli, dell’Alleanza popolare ecologista, ha raccolto e diffuso la segnalazione sul suo profilo Facebook postando le foto: “Questo accade a Roma. Un autista della linea bus 982 ha fatto scendere tutti i passeggeri seduti al capolinea Stazione Quattro Venti perché doveva caricare il suo maxi-scooter, un Honda Silver Wing 400. È avvenuto alle ore 17. Il mezzo è ripartito con lo stesso autista che addirittura non indossava una divisa. I passeggeri, dopo aver atteso circa 10 minuti la partenza del mezzo pubblico, sono stati costretti a scendere e prendere un altro mezzo di trasporto. L’autista dell’autobus in stato di agitazione ha liquidato le persone che si trovavano a bordo con un laconico ‘l’autobus non parte’ indicando l’uscita per poi occuparsi unicamente del suo due ruote. Il mezzo pubblico è poi ripartito nel senso di marcia della fermata, direzione viale dei Quattro Venti”, denuncia il post.

Ancora più esplicite le foto. “Auspichiamo – concludeva Sidoli – che l’azienda per la mobilità avvii in tempi celeri un’indagine interna per fare luce su questa grave interruzione di pubblico servizio”.

E il Campidoglio oggi ha fatto sapere: “In relazione a notizie di stampa che parlano di comportamenti censurabili adottati da un autista della linea 982 gestita da Roma Tpl, l’assessore alla Città in movimento Pietro Calabrese ha chiesto ai vertici dell’azienda di condurre verifiche urgenti sull’accaduto”.

E, “nel caso la notizia fosse confermata dall’indagine interna, il Campidoglio ha richiesto all’azienda di adottare immediati provvedimenti, secondo quanto previsto dal codice disciplinare del contratto nazionale degli autoferrotranvieri”.

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