Fine vita, madre Tafida: in Italia spero che possa riprendersi

"Per medici inglesi non ce l'avrebbe fatta, dal Gaslini speranza"

OTT 16, 2019 -

Genova, 16 ott. (askanews) – “Speriamo che Tafida possa in qualche modo guarire o riprendersi. In Inghilterra, dal primo momento in cui è stata ricoverata, mi sono sentita dire dai medici che non c’era speranza, che non ce l’avrebbe fatta, invece qui mi hanno dato una grande speranza”. Lo ha detto Shelina Begum, madre di Tafida Raqeeb, la bimba di 5 anni affetta da una grave lesione cerebrale, arrivata ieri all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dopo che i medici del Royal London Hospital avevano deciso di sospenderle il supporto vitale.

“Il trasporto a Genova – ha sottolineato Shelina durante una conferenza stampa organizzata questa mattina all’Istituto Gaslini – è andato bene. Ai medici, appena è arrivata qui, ho detto che adesso Tafida è nelle loro mani. Questa mattina sono andata a trovarla, era stabile e completamente sveglia. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto”, ha concluso la madre della piccola.