Fine vita, Gaslini: qui per Tafida trattamenti più confortevoli

"Obiettivo è adeguare livelli cura a sue condizioni"

OTT 16, 2019 -

Genova, 16 ott. (askanews) – “Renderemo più confortevoli alcuni trattamenti intensivi”. Lo ha detto il dottor Andrea Moscatelli, direttore del reparto terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, all’indomani dell’arrivo della piccola Tafida Raqeeb, la bimba di 5 anni affetta da una grave lesione cerebrale a cui i medici del Royal London Hospital avevano deciso di sospendere il supporto vitale.

“L’obiettivo – ha spiegato Moscatelli – è quello di adeguare i livelli di cura a quelle che saranno le condizioni di Tafida nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Conclusa la fase intensiva, è possibile che venga trasferita in un reparto dove possa essere seguita anche dalla famiglia. Il compito che abbiamo – ha concluso – è supportare le funzioni vitali della bambina perché poi possa essere trasferita ad un livello di cura inferiore”.