Genova, 15 ott. (askanews) – La guardia di finanza di Riva Trigoso ha arrestato un badante di 52 anni a Sestri Levante, in provincia di Genova, con l’accusa di estorsione aggravata, percosse e maltrattamenti aggravati nei confronti della persona che doveva assistere. Le violenze, ricostruite dall’indagine dei finanzieri coordinata dalla Procura di Genova, miravano a ridurre la vittima in uno stato di soggezione psichica, tale da condizionare le scelte anche più elementari ed, in particolare, quelle economico-finanziarie.
Il badante, infatti, si era ormai impossessato della gestione dell’intero e ingente patrimonio della vittima, tanto da farsi cointestare 18 immobili a Sestri Levante, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro, attraverso la rinuncia all’eredità della madre dell’uomo, deceduta prima dell’estate. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il 52enne riscuoteva direttamente gli affitti degli appartamenti, appropriandosi indebitamente di grosse somme di denaro.
Una volta scoperta l’apertura dell’inchiesta, il badante ha anche cercato di convincere la vittima a fornire ai finanzieri versioni concordate. Nelle attività di inquinamento probatorio era coinvolta anche la compagna, che è stata a sua volta indagata. Ad incastrare il 52enne sono state le immagini di alcune telecamere di video-sorveglianza piazzate all’interno dell’abitazione della vittima.
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