“Dichiarazione infedele dei redditi”: Simona Ventura a processo

Prima udienza a Milano. L'avvocato Pensa: "Non è evasione fiscale"

OTT 14, 2019 -

Milano, 14 ott. (askanews) – Simona Ventura è finita sotto processo a Milano per dichiarazione infedele dei redditi. Il pm Silvia Bonardi, titolare delle indagini condotta dalla Guardia di Finanza, contesta alla nota presentatrice tv l’omesso versamento all’Agenzia delle Entrate di alcune centinaia di migliaia di euro relativi alle 4 annulità comprese tra il 2012 e il 2015. La conferma arriva dall’avvocato Jacopo Pensa, uno dei difensori di Simona Ventura, dopo la prima udienza del processo penale che si è celebrata questa mattina davanti al Tribunale di Milano.

“Non si tratta in alcun modo di evasione fiscale”, ha messo in chiaro il legale precisando che si tratta di un “problema di sdoppiamento dei contratti tra Simona Ventura e la società titolare dello sfruttamento dei suoi diritti di immagine”. Secondo l’accusa, infatti, la presentatrice tv non avrebbe dichiarato direttamente al fisco i ricavi derivati dallo sfruttamento dei suoi diritti di immagine, ma li avrebbe addebitati a Ventidue srl, di cui la stessa Ventura è socia nonchè titolare dei suoi diritti di immagine. Secondo il suo difensore, il processo che la vede imputata per dichiarazione infedele dei redditi è dunque la conseguenza di “una scelta fiscale operata da professionisti”.

Simona Ventura, insiste il legale, “non ha nulla a che fare con questa scelta”, tanto che “ha da subito aderito all’avviso dell’Agenzia delle Entrate e ora sta pagando il suo debito tributario”.