Abruzzo, al Marina-Pescara dispositivo raccolta plastica in mare

Ora il porto adriatico è l'unico in Italia ad averne due

OTT 12, 2019 -

Pescara, 12 ott. (askanews) – Consegnato al Porto Turistico Marina di Pescara, in un’apposita cerimonia alla presenza delle principali autorità politiche e marittime, il secondo dispositivo LifeGate PlasticLess Plasticless (il primo era stato installato a maggio) in grado di intercettare ed intrappolare plastiche e rifiuti galleggianti di piccole dimensioni. Il progetto LifeGate punta a contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari italiani attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e a promuovere un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come le plastiche. Dopo la posa di diversi dispositivi nei porti di Marina di Varazze, Marina di Cattolica e Venezia Certosa Marina, nel 2019 il progetto si è ampliato coinvolgendo numerosi punti chiave dei litorali italiani, tra cui per la seconda volta il Porto Turistico Marina di Pescara. Il Marina di Pescara è uno dei porti più attenti dal punto di vista della sostenibilità: già dal 2014, si è dotato di contenitori per la raccolta differenziata in accordo e coordinamento con la società pubblica che si occupa della raccolta rifiuti in città. Successivamente sono state gradualmente sostituite tutte le lampade presenti – fanno sapere dal Marina ‘sui pontili e nelle colonnine eliminando le vecchie a fluorescenza e rimpiazzandole con quelle a led. Sempre nel campo dell’illuminazione, sono stati effettuati due interventi di notevole impatto dal punto di vista della riduzione dei consumi; la sostituzione delle lampade della torre faro del parcheggio esterno (2018) e delle lampade del viale d’ingresso (2019). Nei servizi igienici riservati agli utenti sono stati installati pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. Dal punto di vista energetico, sono state avviate e concluse le procedure per ottenere dal GSE l’autorizzazione all’allaccio in rete di un impianto fotovoltaico della capacità di poco inferiore a 1 Megawatt, in grado di coprire in fase di produzione il fabbisogno energetico del Marina di Pescara e, a regime, delle attività commerciali presenti nel porto. Infine, da ottobre 2018 è attivo un impianto di desalinizzazione e potabilizzazione a Osmosi Inversa, in grado di prelevare acqua dal sottosuolo ed erogarla alle utenze del porto, con un risparmio ambientale a regime di 35mila metri cubi di acqua potabile all’anno e con un costo di produzione a carico del Marina di Pescara inferiore del 75% rispetto al costo dell’acqua potabile erogata dalle strutture pubbliche’.