Monterotondo, Rossi: impianto in linea con le strategie europee

Altri quattro in corso di autorizzazione

OTT 10, 2019 -

Roma, 10 ott. (askanews) – “Siamo di fronte ad un impianto moderno, in linea con le strategie europee e regionali per lo smaltimento dei rifiuti, che pongono come obiettivo fondamentale il loro riuso e riciclo. È anche il più grande impianto di compostaggio della Toscana, in grado di produrre biogas ed energia, riducendo le emissioni di gas serra e di realizzare un ammendante capace di migliorare la qualità dei terreni agricoli”.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, promuove a pieni voti il nuovissimo impianto di compostaggio a digestione anaerobica di Monterotondo Marittimo, realizzato da Acea, che lo gestirà, interamente ex novo dove prima sorgeva il vecchio impianto.

“La strada del riciclo – ha aggiunto il presidente Rossi – richiede forti investimenti. Sono quelli, per decine di milioni di euro, che si stanno realizzando nei distretti produttivi della Toscana, facendo un favore all’ambiente, ma creando anche occupazione aggiuntiva. Qui a Monterotondo si tratta di circa 15 dipendenti diretti in più e di altrettanti nell’indotto. E se spesso la logica dominanante è quella di inseguire i comitati del “no”, occorre invece assumersi la responsabilità di governare i processi, così come fa la Regione”.

Il presidente Rossi ha poi osservato come la Regione per concedere questo tipo di autorizzazioni impieghi soltanto sei mesi, se la domanda è correttamente corredata di tutti gli elementi, e nove mesi nel caso in cui ci sia necessità di ottenere una documentazione aggiuntiva, sottolineando come si tratti di tempi di livello europeo.(Segue)