In Lombardia origine prodotti animali tracciata con blockchain

Via libera dalla Regione alla sperimentazione della tecnologia

OTT 10, 2019 -

Milano, 10 ott. (askanews) – Via libera a una nuova sperimentazione dell’applicazione della tecnologia blockchain in Lombardia. In questo caso permetterà di tracciare i controlli effettuati a tutela dei consumatori sulle filiere delle carni bovine e dei prodotti lattiero-caseari in due aziende della Valtellina. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dal vicepresidente Fabrizio Sala, di concerto con gli assessori Giulio Gallera (Welfare) e Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi).

La tecnologia blockchain non solo può svolgere un ruolo fondamentale a tutela del Made in Italy contro frodi e contraffazioni, ma consente anche di valorizzare la qualità dei prodotti e del benessere animale in quanto identifica in modo univoco ogni controllo. Altro elemento di rilevante importanza è la possibilità di risalire alla collocazione temporale in modo immutabile e di verificare la validità rispetto al dato originale. Questa sperimentazione potrà esser estesa, in una fase successiva, a tutto il territorio regionale.

“Quella avviata da Regione Lombardia – ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – è una sperimentazione in blockchain tra le prime in Italia e in Europa promosse da una pubblica amministrazione”. “Si tratta – ha aggiunto Sala – di una svolta epocale che ha già dato ottimi risultati con la prima sperimentazione applicata al bando ‘Nidi Gratis’ da poco conclusa. Anche in questo caso ci aspettiamo un servizio eccellente all’insegna della trasparenza e della semplificazione per i nostri cittadini”.

La sperimentazione si svolgerà con l’Ats della Val Padana nell’ambito della filiera costituita dal Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina (421 soci in più regioni per un totale di 491 allevamenti ed un patrimonio zootecnico di 100/110 mila bovini) e con l’Ats della Montagna nell’ambito della filiera costituita dalla Latteria Sociale Valtellina Società Cooperativa Agricola (con volume del latte trattato superiore a 33,2 milioni di litri all’anno e processo di raccolta e distribuzione completamente informatizzato).