Cammino di Santiago toccasana per malati di Parkinson, 28 in marcia

Dal 6 al 14 ottobre il viaggio di "ParkinCammino"

OTT 10, 2019 -

Milano, 10 ott. (askanews) – È cominciato il 6 ottobre e si concluderà il 14 “ParkinCammino”, il Cammino a Santiago di 28 viaggiatori particolari. Si tratta di pazienti con Parkinson accompagnati da mariti, mogli e amici, assistiti da Alessandro Padovani, professore Ordinario di Neurologia dell’Università degli Studi di Brescia, da Elisabetta Cottini e da Andrea Pilotto (neurologi presso Asst Spedali Civili di Brescia), da infermieri e fisioterapisti dell’Università di Brescia, con Federica Cottini, quale responsabile preparazione atletica. Nove giorni di spedizione nella convinzione che il viaggio, la condivisione, la comunicazione il camminare, possono essere un toccasana sull’umore e la stanchezza delle persone affette da questa malattia.

“Convivere con una patologia neurodegenerativa come la malattia di Parkinson è difficile, nonostante gli enormi progressi in ambito farmacologico e non farmacologico degli ultimi decenni. Il nostro obiettivo è da sempre quello di poter migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da malattia di Parkinson favorendo il coinvolgimento della famiglia in attività riabilitative e socializzanti unitamente alla terapia farmacologica. Spesso, paradossalmente, il primo ostacolo agli interventi educativi è rappresentato dal paziente stesso. Chi è compromesso dalla malattia nel movimento, infatti, tende purtroppo a lasciarsi andare, ad essere più sedentario e a perdere interesse nel muoversi ed uscire con un importante impatto sulla sfera personale, emotiva e spirituale” ha sottolineato in una nota Renato Carboni, presidente di Azione Parkinson Brescia Onlus.

Grazie all’iniziativa promossa dal Centro Disturbi del Movimento dell’Asst Spedali Civili di Brescia con il patrocinio di Asst Spedali Civili e dell’Università degli Studi di Brescia e al contributo incondizionato di Piam Farmaceutici Spa, Zambon Italia e Gait Up, è ora attivo il progetto di vita, terapia, ricerca “ParkinCammino”, realizzato con Almavia. Il progettto mira non solo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’efficacia dell’attività fisica aerobica nella gestione della malattia di Parkinson, ma anche a valutare i benefici in termini clinici e di qualità di vita che una simile esperienza può determinare.