Ricciardi, un italiano guiderà team Ue che lotta contro il cancro

Il ministro Speranza: bella notizia per l'Italia

OTT 9, 2019 -

Roma, 9 ott. (askanews) – Walter Ricciardi è stato nominato alla guida del Mission board for cancer dell’Ue, il team che decide le strategie dell’Europa per combattere il cancro. Il “Mission Board for Cancer” è stato istituito dalla Commissione Europea nel quadro di Horizon Europe, il prossimo programma di ricerca e innovazione dell’UE (2021-2027), un gruppo di 15 esperti che si occuperà di valutare e approvare i finanziamenti per progetti di ricerca in ambito oncologico.

“Onorato, sono sicuro che l’Italia, con i suoi ricercatori, medici e professionisti darà un grande contributo a questa importante azione europea”, ha commentato Ricciardi su Twitter.

“Una gran bella notizia per l’Italia la nomina di Walter Ricciardi alla guida del ‘Mission board for cancer’. Buon lavoro!”, così su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene generale e applicata all’Università Cattolica, era stato nominato ad agosto membro dell’esclusivo “Mission Board for Cancer”, istituito nel quadro di Horizon Europe, il prossimo programma di ricerca e innovazione dell’UE (2021-2027). Sono cinque i “Mission Board” composti ognuno da 15 esperti provenienti da mondo accademico, industria e finanza. I Mission Board hanno l’obiettivo di fare fronte a importanti sfide su cinque tematiche cruciali: cancer, climate change, healthy oceans e climate-neutral cities, soil health and food. Walter Ricciardi è direttore del Dipartimento Scienze della salute della donna, del bambino e di sanità pubblica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. Già commissario e poi presidente dell’Istituto Superiore di Sanità da settembre 2015 a dicembre 2018, rappresenta l’Italia nell’Executive Board dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il triennio 2017-2020 ed è alla guida della World federation of public health associations. Recentemente ha anche ricevuto la laurea honoris causa in “Dottore della scienza” dalla Thomas Jefferson University di Philadelphia “per i risultati raggiunti e il contributo dato al mondo della sanità pubblica”.