Fioramonti: con monitoraggio satellitare edifici scuole più sicuri

Grazie a collaborazione Miur-Cnr-Asi-Infn

OTT 8, 2019 -

Roma, 8 ott. (askanews) – “Vogliamo utilizzare le tecnologie migliori che abbiamo in Italia, intersecarle con le informazioni che abbiamo già al ministero per fare un monitoraggio costante e integrativo e una mappatura totale di tutti gli edifici scolastici del nostro Paese. Vogliamo monitorare i movimenti millimetrici per fare in modo che gli interventi possano essere puntali il più possibile e prevenire i crolli con i danni alle persone e alle cose”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti a margine della presentazione di una prima elaborazione della mappatura satellitare e il nuovo portale dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, alla presenza del vice ministro Laura Ascani, del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Giorgio Saccoccia, del presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Massimo Inguscio e di Donatella Lucchesi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

“Oggi abbiamo anche lanciato la nuova anagrafe dell’edilizia scolastica, questa nuova raccolta di informazioni che mancava da tempo per avere un’idea complessiva dei 40mila istituti scolastici del nostro Paese. Purtroppo le condizioni di difficoltà e di degrado sono ancora molto diffuse nel nostro Paese e in alcuni contesti addirittura aggravate con dei rischi potenziali per molte persone”, ha detto ancora il titolare del dicastero.

“Quello che serve è un raccordo molto più efficace tra l’amministrazione governativa e coloro che sono responsabili delle infrastrutture scolastiche, che non è il governo, non è lo Stato ma sono le province e i comuni e fare in modo che si possa intervenire in maniera tempestiva per mettere in sicurezza gli edifici scolastici. Purtroppo negli anni, molti enti locali non sono stati in grado di svolgere bandi e gare e aver portato avanti dei lavori di messa in sicurezza”, ha sottolineato Fioramonti.

Il quadro completo sulle condizioni degli edifici scolastici sarà pronto nei prossimi giorni. “L’anagrafe è praticamente pronta, il portale è stato lanciato oggi”, ha detto il ministro sottolineando “che fa della trasparenza il suo punto di partenza centrale, perché è un portale facilmente consultabile da parte di tutti, perché i dati vengono raccontati anche con delle infografiche che possono essere utilizzate dalle organizzazioni di settore, da presidi, da associazioni della società civile”.

“Vogliamo che questo discorso sull’edilizia scolastica sia un compito e anche un monitoraggio corale da parte di tanti attori del nostro Paese, ed è per questo che abbiamo ricostituito dopo mesi l’Osservatorio sull’edilizia scolastica che vede anche la partecipazione di rappresentanti delle famiglie e del mondo dell’associazionismo”, ha precisato il ministro sottolineando di essere intenzionato a “proporre una norma in legge di bilancio che permetta allo Stato di sostituirsi agli enti locali a fronte ritardi o a fronte di inadempienze nell’implementazione di bandi e gare per la ricostruzione e la messa in sicurezza delle scuole”.