Accordo tra R. Lombardia e Technoprobe di Lecco per sviluppo 5G

Assessore Mattinzoli: così guardiamo verso il futuro

OTT 8, 2019 -

Milano, 8 ott. (askanews) – Prosegue da parte dalla Giunta di Regione Lombardia l’approvazione degli schemi di accordo per l’innovazione con il ministero dello Sviluppo econonmico (Mise). Nella seduta di oggi, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, è stato dato il via all”accordo con la società Technoprobe Spa. Lo ha annunciato la stessa Regione, spiegando che la Technoprobe ha presentato, al Mise una proposta progettuale denominata “Terabit era: studio e sviluppo di nuove interfacce di test per microchip dedicati al mercato 5G, AI e IOT”, da realizzare nel sito di Cernusco Lombardone (Lecco). Il progetto di innovazione ha come obiettivo la realizzazione di una nuova famiglia di interfacce per sistemi di test, per microchip di nuova generazione, ovvero microchip per il settore del 5G, per applicazioni relative a sistemi di Intelligenza artificiale e per il settore IOT.

Il costo previsto per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo ammonta a 12.583.750 euro con un contributo complessivo, a carico del ministero e di Regione Lombardia, pari a 3.271.775 euro. La quota a carico di Palazzo Lombardia è pari a 377.512 euro. “Questi accordi sono importanti perché sostenere le imprese nella ricerca significa promuovere l’innovazione, quindi il futuro” ha affermato Mattinzoli, aggiungendo che “in questo modo favoriamo la crescita economica e occupazionale delle nostre province, rendendoli attrattivi e competitivi”. “Questo territorio è ricco di realtà di eccellenza in vari campi, riconosciute sia a livello nazionale sia internazionale” ha ricordato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Antonio Rossi, subito dopo l’approvazione dell’atto, sottolineando che “questo finanziamento, concesso per lo sviluppo di nuove interfacce di test per microchip, permetterà di valorizzare ulteriormente le competenze locali nel settore dell’alta tecnologica, dalle comunicazioni 5G all’intelligenza artificiale”. “Oltre a contribuire a rafforzare la ricerca in Technoprobe – ha concluso Rossi – sono sicuro che si trasformerà in un vero e proprio volano per l’economia dell’area, con risvolti positivi anche in ambito occupazionale”.