Mafia, Ceccardi: Brusca non merita domiciliari, nessuno sconto

"Agghiacciante il commento della procura nazionale antimafia"

OTT 7, 2019 -

Firenze, 7 ott. (askanews) – “No ai domiciliari per Giovanni Brusca: nessuno sconto per il killer della strage di Capaci”. Lo scrive in una nota l’europarlamentare della lega Susanna Ceccardi, dopo che la procura nazionale antimafia avrebbe caldeggiato la richiesta del pentito di cosa nostra.

Il nodo sarà sciolto domani, quando arriverà il parere definitivo della Cassazione, che si esprimerà sulla richiesta della difesa di chiedere appunto gli arresti domiciliari in località protetta. “Trovo agghiacciante il commento della procura nazionale antimafia che sostiene che il boss si sia ‘ravveduto’. Non possiamo permetterci -prosegue Ceccardi- di alleggerire la pena ad uno degli esecutori materiali dell’attentato a Giovanni Falcone. Brusca, in qualità di collaboratore di giustizia, ha già evitato l’ergastolo per una serie di efferati omicidi commessi nella sua ‘carriera’ mafiosa. Come possiamo dimenticare tra gli altri la straziante esecuzione del figlio del pentito Sante Di Matteo che fu strangolato e poi sciolto nell’acido per ordine dello stesso Brusca?”- dichiara l’europarlamentare.

“Chi ha colpito il cuore delle istituzioni, anche se poi si è pentito, deve essere comunque sottoposto ad una pena esemplare -conclude Ceccardi- a garanzia e tutela del nostro Stato e di tutti quegli uomini che quotidianamente si impegnano per far rispettare le nostre leggi e le istituzioni repubblicane”.