Crisi climatica, tutti possiamo dare il nostro contributo

Grande folla a Internazionale a Ferrara per evento Etica Sgr

OTT 5, 2019 -

Ferrara, 5 ott. (askanews) – Tutti possiamo contribuire a contrastare il cambiamento climatico, in ogni ambito della nostra vita: migliorare l’isolamento termico nelle abitazioni; mangiare meno carne; limitare i viaggi in aereo che costano poco, ma inquinano molto; usare e riusare gli oggetti. L’invito è arrivato dal climatologo Luca Mercalli, presente al festival Internazionale a Ferrara durante un incontro in collaborazione con Etica Sgr. Gesti virtuosi – ha ricordato il divulgatore scientifico davanti a centinaia di giovani presenti nel cortile del castello estense – che però non bastano per evitare lo scenario peggiore.

“Queste sono le possibilità di un singolo – ha detto Mercalli -, il passo successivo attiene alla politica che deve darci gli strumenti per fare quello che poi oltre a queste scelte non è ancora possibile ma lo dovrà diventarlo in futuro”.

E’ rinato, anche in Italia, un interesse per i temi ambientali e per le conseguenze dell’emergenza climatica, soprattutto dopo l’attenzione dei media su Greta Thunberg, un’icona mondiale per il suo impegno contro i cambiamenti climatici.

“Soltanto il fatto che adesso ci sia un momento di maggiore interesse non costituisce una garanzia di successo – ha spiegato Mercalli -. Secondo me il fattore nuovo, invece, è il movimento dei giovani, questa è una novità; e grazie anche a Internet che ha fatto circolare l’invito di Greta i nostri giovani si stanno informando, stanno cominciando a considerare il problema ambientale come prioritario per la loro vita e il loro futuro e allora su questo vediamo se produrrà un cambiamento anche a livello politico”.

Anche attraverso un risparmio consapevole i singoli cittadini possono contribuire a contrastare il cambiamento climatico. “Il sistema della finanza etica – ha ricordato il presidente di Etica Sgr, Ugo Biggeri – prende di petto il tema dei cambiamenti climatici e delle questioni sociali perché si preoccupa di finanziare un’economia che sia efficiente nell’avere impatti sociali e ambientali positivi. Oggi purtroppo, anche quando andiamo troviamo dei fondi etici, magari sono promossi da realtà che allo stesso tempoà per esempio la BlackRock, il più grande investitore nel settore dell’estrazione di fossili poi ha i suoi fondi green. Noi crediamo che la finanza etica dia un messaggio di coerenza, di serietà e professionalità nell’andare a misurare gli impatti sociali e ambientali. Come gruppo Banca Etica lo facciamo da sempre, da vent’anni, e crediamo di farlo bene”.