Trieste, sparatoria in Questura: morti due poliziotti. Altri tre feriti

Fermati due fratelli dominicani, sotto accertamenti per una rapina

OTT 4, 2019 -

Roma, 4 ott. (askanews) – Due agenti morti, altri tre feriti, più uno dei due aggressori. Questo il tragico bilancio della sparatoria avvenuta questo pomeriggio all’ingresso della questura di Trieste. I due poliziotti uccisi sono l’agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni, e l’agente Matteo De Menego, 31 anni.

Secondo una prima ricostruzione, gli aggressori sono due fratelli che erano stati portati in Questura per degli accertamenti legati ad una rapina di uno scooter avvenuta in mattinata. Uno dei due ha chiesto di andare in bagno e avrebbe approfittato della situazione per aggredire un poliziotto. Ne sarebbe seguita una colluttazione, durante la quale l’uomo si sarebbe impossessato della pistola con la quale ha esploso poi i colpi mortali. L’uomo è stato subito arrestato, l’altro avrebbe tentato una fuga all’interno dell’edificio ed è stato poi bloccato.

I due aggressori, si è poi saputo in seguito, sono di origine dominicana e si chiamano Alejandro Augusto Stephan Meran, di 29 anni, affetto da disagio psichico, e Carlysle Stephan Meran, di 32.

Immediate le reazioni di cordoglio da parte delle massime autorità dello Stato. “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio”, ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli.

“In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato – ha aggiunto – la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego – ha concluso Mattarella – di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte “questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della Polizia di Stato”.

Fonti di palazzo Chigi informano che Conte ha sentito in queste ore la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia Franco Gabrielli, i quali sono attesi a Trieste.

(nella foto i due agenti uccisi)