Campobasso, danni erariali da 10 mln: condannati 4 dirigenti Asr

"Indennità di risultato indebitamente percepite"

OTT 4, 2019 -

Roma, 4 ott. (askanews) – A conclusione del processo contabile avviato dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza di Campobasso, la Sezione Giurisdizionale per la Regione Molise della Corte dei Conti ha condannato quattro dirigenti della locale Azienda Sanitaria Regionale per danni erariali quantificati in circa trecentomila euro. La vicenda si riferisce alla elargizione a pioggia di retribuzioni accessorie a favore del personale dirigente contestata dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di Campobasso che delegava nel 2014 accertamenti al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza.

Le Fiamme Gialle, nell’ambito di una operazione chiamata “Rain awards”, hanno spulciato la documentazione amministrativa della A.S.R.E.M. constatando che quattro posizioni apicali della Dirigenza avevano elargito indennità di risultato a partire dall’anno 2009 indistintamente a tutto il personale dirigente, senza alcun collegamento con la valutazione di rendimento dei singoli o del raggiungimento degli obiettivi di periodo.

Le attività istruttorie, che interessavano l’arco temporale dal 2009 al 2011, hanno portavato così i finanzieri molisani a segnalare un possibile danno erariale quantificato in complessivi 10 milioni di euro e, relativamente al solo 2009, di circa 1,8 milioni. A conclusione dell’istruttoria condotta dalla Procura Regionale a seguito dei conseguenti “inviti a dedurre”, è stata disposta la citazione in giudizio dei dirigenti.

Su quei fatti, si è espressa la Sezione Giurisdizionale che, con la sentenza n. 22/2019 accogliendo sostanzialmente le tesi della Procura Regionale, ha condannato i quattro dirigenti al risarcimento del danno erariale.