In Calabria fondi pubblici alle Cosche: sequestri per 5 milioni

Gdf: grazie agli accordi con politici e imprenditori collusi

OTT 3, 2019 -

Roma, 3 ott. (askanews) – Bancarotta fraudolenta. Per questa ed altre accuse i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il supporto operativo dei colleghi di Milano, Siena ed Agropoli – con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia – dalle prime luci dell’alba stanno eseguendo in Calabria, Campania, Toscana e Lombardia un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 8 persone responsabili. Secondo le accuse gli indagati con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, distraevano e dissipavano il patrimonio delle società “Multiservizi S.p.a.” e “Gestione Servizi Territoriale S.r.l.” (G.S.T. S.r.l.) in pregiudizio dei creditori, cagionandone dolosamente il fallimento. I militari stanno anche eseguendo un “decreto di sequestro preventivo d’urgenza” che dispone il sequestro di somme di denaro per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10,30 di stamane nella sala conferenze del Comando Provinciale di Reggio Calabria.