Sardegna, Lipu denuncia: uccisa rarissima aquila di Bonelli

Era stata liberata con un progetto di reintroduzione

OTT 1, 2019 -

Roma, 1 ott. (askanews) – “Non è più possibile far finta di nulla. la situazione del bracconaggio in Italia è estremamente grave. Serve un segnale forte, fortissimo. Da subito”. Lo dichiara la Lipu a proposito dell’uccisione di un rarissimo esemplare di aquila di bonelli nel Sulcis, sud della Sardegna. L’aquila di Bonelli sopravvive in Italia con sole 40 coppie in Sicilia, mentre in Sardegna è in corso un progetto Life di reintroduzione ad opera di Ispra, Regione Sardegna, Forestas e Parco naturale regionale di Tepilora, progetto dal quale proveniva l’esemplare abbattuto e ucciso nel Sulcis, liberato l’anno scorso insieme ad altri esemplari della stessa specie.

“Chiediamo con forza al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Ambiente e all’intero governo – dichiara Aldo Verner, presidente della Lipu-BirdLife Italia – di prendere sul serio la questione, non solo dando attivazione rapida e piena al Piano nazionale antibracconaggio che ancora non decolla, ma con un gesto forte, simbolico e concreto, come ad esempio la chiusura della caccia a tempo indeterminato in tutta la Sardegna. Nel frattempo, si attivino tutte le misure necessarie per impedire la vergogna, nel ventunesimo secolo, di abbattere impunemente animali superprotetti e in via di estinzione”.