Clima, Cattaneo(R.Lombardia): più che scioperare lavorare il doppio

Mantenere approccio realista e basarsi su evidenze scientifiche

SET 27, 2019 -

Milano, 27 set. (askanews) – “Le manifestazioni sul clima che si sono tenute oggi a Milano e in tutte le città italiane invitano tutti noi a riflettere e impegnarci ancora di piùà per trovare soluzioni alle questioni legate al cambiamento climatico”. Lo ha affermato l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, a proposito delle manifestazioni FridaysForFuture e a margine del World Manufactoring Forum. “Esiste un problema di cui tutti dobbiamo diventare più consapevoli, tuttavia – ha aggiunto – per trovare soluzioni è necessario mantenere un approccio realista e basarsi su evidenze scientifiche”.

“Da molto prima che Greta Thunberg ponesse il problema, Regione Lombardia ha iniziato a lavorare ad una propria strategia sia sull’adattamento sia sulla mitigazione dei cambiamenti climatici. La prima è stata approvata nel 2015, la seconda inserita nel Programma Energetico Ambientale Regionale (Pear) approvato nel 2016. In tutti questi anni sono state attuate misure che hanno realmente contribuito alla riduzione delle emissioni clima-alteranti e al miglioramento della qualità dell’aria. Non è corretto dire che la politica e le istituzioni stanno rubando il futuro ai giovani, perché esistono moltissimi esempi di iniziative efficaci in tutto il mondo, tra cui anche quelle avviate da Regione Lombardia. E sono tutte soluzioni concrete, favorite da un’alleanza tra ambiente, imprese, istituzioni, tra economia, innovazioni tecnologiche ed ecologia, che in Lombardia stiamo cercando di sostenere”.

“Il 18 settembre scorso è stato firmato il Protocollo per lo sviluppo sostenibile con tutti gli enti, le associazioni industriali, le parti sociali, il mondo dell’università e quello ambientalista. E oggi, per coinvolgere tutti abbiamo avviato una consultazione pubblica per definire con i cittadini, gli stakeholder e le amministrazioni, un percorso comune di sviluppo sostenibile, che parte dai bisogni delle persone e dalle specificità del territorio lombardo, in vista degli obiettivi Onu 2030”.

“Queste sono le nostre risposte alle manifestazioni, soprattutto nei confronti dei decisori pubblici e privati e dei politici che hanno deciso di scendere in piazza: più che scioperare bisogna lavorare il doppio con azioni concrete che guardano all’ambiente e alla sostenibilità come nuovi nomi dello sviluppo”.