Roma, Raggi: da privati progetti per S.Lorenzo o sarà esproprio

Ieri l'incontro con i proprietari dell'area

SET 19, 2019 -

Roma, 19 set. (askanews) – C’è tempo fino al 24 novembre per soggetti privati che vogliano investire nell’area di via dei Lucani: la zona in parte abbandonata dove è stata stuprata e uccisa nell’ottobre di un anno fa la sedicenne Desirée Mariottini. E la sindaca di Roma Virginia Raggi, insieme al l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori e alla presidente del II Municipio Francesca Del Bello. “Se non dovessimo ricevere delle proposte noi siamo pronti a procedere con l’esproprio – ha spiegato Raggi ai cittadini del quartiere intervenuti all’incontro alle ex Vetrerie Sciarra -. Per noi, però, non è l’obiettivo: per noi è il piano, B ma siamo pronti a attuarlo nell’interesse dei cittadini perché l’area di via dei Lucani non può rimanere nell’abbandono”. “Siamo qui per avviare un processo che ci vedrà protagonisti per la riqualificazione dell’area di via dei Lucani, abbandonata da qualche anno e non di semplice gestione – ha spiegato Raggi – perché la maggior parte di quel compendio appartiene a privati in gran parte falliti. Grazie alla tenacia dell’assessore Montuori e della presidente Del Bello siamo riuscire a rintracciarli per rappresentare loro la necessità che questa città ha di riappropriarsi di quegli spazi per rigenerarle e riqualificarle”. Quello di via dei Lucani, ha spiegato Raggi “diventerà il progetto pilota della rigenerazione urbana nella Capitale. Ci innestiamo con questa azione, in virtù dell’articolo 42 della Costituzione, nel solco legittimo nel quale il pubblico sta gridando l’esigenza che i privati, che hanno abbandonato alcuni loro beni per anni, ci permettano di intervenire nell’interesse della città”. “Chiediamo ai privati di portarci dei progetti che noi porteremo a voi per valutarne insieme l’impatto e loro desiderabilità per il territorio – ha sottolineato ancora Raggi -. Però non abbiamo la certezza che i privati ci sottopongano delle proposte, nel qual caso interverremo con l’esproprio per pubblica utilità” “È chiaro – ha ammesso la sindaca – che, lo sappiano per logica, i privati non fanno nulla per nulla. Noi non siamo contrari ma vogliamo che il ricavo che faranno debba essere gradito dai cittadini del territorio”, ha concluso.