Tragedia sul Sass Maor: muoiono due alpinisti veneti

L'allarme dato dal gestore del rifugio dove non sono mai arrivati

SET 14, 2019 -

Roma, 14 set. (askanews) – I corpi di due alpinisti veneti sono stati recuperati sulla parte del Sass Maòr in Trentino. A segnalare il mancato rientro era stato ieri sera verso le 20,30 il gestore del rifugio Velo della Madonna dove, come riferisce il soccorso alpino, i due avrebbero dovuto trascorrere la notte ma non sono mai arrivati.

Uno di loro è Michele Chinello, 51 anni, infermiere del Suem di Padova e operatore del Soccorso alpino. Il loro mancato rientro – informa il Soccorso Alpino – era stato segnalato verso le 20.30 di ieri dal gestore del rifugio Velo della Madonna, dove i due avrebbero dovuto trascorrere la notte.

Dalle pagine del Soccorso alpino veneto su Fb la notizia della tragedia: “Non vorremo mai scrivere queste righe. La nostra famiglia oggi piange una grande persona. Ieri il nostro Michele Chinello e un suo compagno di cordata hanno perso la vita durante la scalata della via Scalet-Biasin, sul Sass Maor. Michele aveva 51 anni, apparteneva al Soccorso alpino di Padova, era infermiere al Suem di Padova e fino allo scorso anno aveva turnato come tecnico di elisoccorso nella base di Verona emergenza. Ci stringiamo al dolore di sua moglie e dei suoi parenti. Porgiamo le condoglianze ai familiari del suo amico. Ciao Michele”.