Marketing e sostenibilità, a Roma primo World Marketing Summit

Il 22 e 23 novembre alla Luiss con Philip Kotler e Moran Cerf

SET 11, 2019 -

Roma, 11 set. (askanews) – Sarà il più importante evento di marketing strategico dell’anno in Italia, con un programma di altissima formazione e l’opportunità di svolgere un intenso networking professionale. Il 22 e 23 novembre, a Roma, la Luiss ospiterà la prima edizione italiana del World Marketing Summit, un evento organizzato dalla società di comunicazione Hdrà in collaborazione con la prestigiosa università e con il contributo e il supporto commerciale del partner strategico Italian Marketing Foundation (IMF). Il World Marketing Summit si pone come obiettivo principale la diffusione di una cultura di marketing innovativa che fornisca a imprenditori e manager strumenti efficaci per attuare il cambiamento in vista di sfide cruciali come quella della sostenibilità, dei modelli di business e, più in generale, del processo evolutivo che sta rivoluzionando il concetto stesso di mercato. Due i temi centrali dell’appuntamento: l’impatto positivo del business sulla società e sull’ambiente e la superintellingenza costruita dalle tecnologie come driver di tutti i cambiamenti futuri.

L’evento, ideato nel 2010 da Philip Kotler, uno dei più influenti guru del marketing moderno a livello mondiale le cui teorie ispirano l’evoluzione del business da oltre vent’anni, condenserà in due giornate un programma fittissimo di appuntamenti: la prima vedrà un panel di relatori di fama internazionale e la seconda si articolerà in quattro esclusive Masterclass a numero chiuso nelle quali Kotler sarà affiancato da docenti di diversi Paesi, quattro momenti di condivisione e riflessione creativa, dedicati ad alcuni dei temi chiave del marketing contemporaneo: la gestione efficace dei dati, la leadership negoziale, le tecnologie per la sostenibilità, i nuovi processi di creazione del valore.

Spicca la partecipazione di Moran Cerf, neuroscienziato tra i più famosi studiosi dei meccanismi neurali, ex hacker, imprenditore nonché professore di economia presso la Kellogg School of Management, che dimostrerà ai partecipanti come memoria, emozioni, esperienze e social media influenzino le nostre decisioni di consumo, unendosi a mille altre sollecitazioni, ed evidenzierà le implicazioni etiche di quella che con lui possiamo chiamare consumer neuroscience.

Fra i relatori già confermati per le due giornate, la cui supervisione accademica è affidata a Michele Costabile, ordinario di Management e Marketing della Luiss Guido Carli, ci saranno le più autorevoli personalità nel mondo del business e dell’innovazione: Emiliano Santi, Global Head of Data Analytics di Bloomberg LP, Fabrizio Contardi, Global Markets Trade Marketing Director di Asahi Premium Brands, Nicoletta Luppi, Senior Vice President e Managing Director di MSD Italia, Mauro Bombacigno, Head of Corporate Engagement di BNP PARIBAS, Ernesto Ciorra, Head of Innovability del Gruppo Enel, Luca La Mesa, President di Procter & Gamble Alumni Italia e Social Media Expert, Francesco Marcellino, Chief Executive Officer di DataWizard, Leonardo D’Urso, esperto mediatore e unico trainer certificato in Italia da Robert Cialdini, Rachele Gabellini, Professional Trainer e consulente European Space Agency, Ivan Ortenzi, Chief Innovation Evangelisr BIP e molti altri.

Il World Marketing Summit 2019, organizzato da Hdrà, Luiss, Kotler Impact e Italian Marketing Foundation, con la media partnership di P&Co. porrà l’attenzione su quali siano gli strumenti di cui oggi occorre dotarsi per pensare ai “futuri possibili”, per affrontare i cambiamenti in atto e cavalcare l’onda tecnologica, mantenendo il focus su azioni e processi intrinsecamente sostenibili. La chiave della sostenibilità guida, tra l’altro, la scelta di destinare una parte dei proventi dell’evento a finanziare borse di studio nel segno della mobilità sociale di studenti meritevoli ma privi di mezzi. A coloro che vi prenderanno parte, oltre al materiale formativo, sarà rilasciato un attestato di partecipazione a firma di Philip Kotler.