Anci Campania: risolvere questione piccoli Comuni in breve tempo

Tuccillo: soluzioni rapide prima desertificazione di ampie zone

SET 10, 2019 -

Napoli, 10 set. (askanews) – “La questione dei piccoli Comuni e dei territori più periferici della Campania va risolta in tempi rapidi, prima che l’abbandono desertifichi ampie zone con danni irreversibili per tutta la comunità regionale”. A dirlo Domenico Tuccillo, presidente di Anci Campania, intervenendo al dibattito su “Identità Comunità e Territorio”, organizzato nell’ambito della XVI edizione della rassegna Scala incontra New York. “La scuola dell’obbligo, i presidi ospedalieri, la banda larga e l’accesso al mondo digitale, i servizi postali, la telefonia mobile e fissa, i segnali Tv – ha aggiunto – vanno garantiti su tutto il territorio della Campania per dare pari opportunità ai cittadini. Perché meno servizi significa ancora meno abitanti. Ma è il lavoro la prima e più importante priorità per creare ripopolamento”.

“Il gap strutturale – ha proseguito il presidente Tuccillo – va superato con un’opportuna legislazione, a livello nazionale e regionale: precisi sgravi con l’istituzione delle zone franche urbane sui territori più marginalizzati. La fiscalità di vantaggio è un mezzo indispensabile per mantenere in vita le attività economiche esistenti, per attrarne di nuove, per incentivare investimenti”. “Il punto di partenza – ha concluso – è il rifinanziamento, su basi ben più consistenti, della legge Realacci del 2017, la cui dotazione finanziaria, 15 milioni all’anno fino al 2023, è davvero insufficiente per assicurare almeno gli interventi prioritari”.