Ogni anno gettiamo nei rifiuti cibo per 12 mld di euro in Italia

Ma cresce impegno per la prevenzione allo spreco alimentare

SET 3, 2019 -

Roma, 3 set. (askanews) – Pesa 700,7 grammi lo spreco di cibo pro capite settimanale in Italia, per un valore di 3,76 euro settimanali, e di 196 euro annuali secondo i test scientifici dei “Diari di famiglia” del progetto Reduce – MinAmbiente / Università di Bologna Distal.

Lo spreco di cibo a livello domestico in Italia vale quasi 12 miliardi euro (esattamente 11.858.314.935 euro secondo il test Diari di Famiglia), ai quali va sommato lo spreco alimentare di filiera (produzione – distribuzione), stimato in oltre 3 miliardi euro (3.176.032.413 euro), ovvero il 21,1% del totale, Lo spreco complessivo di cibo vale quindi oltre 15 miliardi euro, per l’esattezza 15.034.347.348 euro.

Quanto gettiamo nelle nostre case rappresenta quindi i 4/5 dello spreco alimentare complessivo in Italia: parliamo dello 0,88% del Pil (valori a prezzi correnti fonte Istat). Anche la distribuzione, pur adottando da tempo comportamenti virtuosi e pratiche di recupero del cibo a ridosso di scadenza, ha i suoi “buchi neri”: la stima nazionale è di 220.000 tonnellate di cibo sprecato ogni anno, 2,89 kg/pro-capite, ovvero 18,7 kg di cibo sprecati ogni anno per metro quadro di superficie di vendita, soprattutto frutta e verdura, pane e prodotti da forno, latticini (progetto Reduce 2018).

Nel 2014 un italiano su 2 dichiarava di gettare cibo quasi ogni giorno. Nel 2018 solo l’1% degli italiani ha dichiarato di cestinare il cibo pressoché quotidianamente. L’impegno per la prevenzione dello spreco alimentare, che dal 2010 porta avanti la campagna Spreco Zero di Last Minute Market, ha iniziato a dare i suoi frutti. Eppure molto resta ancora da fare, ad ogni livello: nelle nostre case, nelle scuole, nella distribuzione.

(segue)